Naturalistico

Per un escursionista interessato ad Alzano dal punto di vista geografico-ambientale non può mancare una visita al verdeggiante Parco Montecchio, considerato anche un polo sportivo per la presenza dei campi da tennis, la bocciofila e la palestra, e culturale per la biblioteca e l’auditorium che si trovano vicino all’ ingresso. D’estate in questo parco secolare, si può sostare per un pic-nic o semplicemente per leggere un libro all’ombra di una pianta, giocare a pallone con gli amici o abbronzarsi al sole. Sarebbe interessante anche una passeggiata a piedi o in bicicletta lungo la pista ciclabile immersa nel verde che da Alzano porta fino a Cene costeggiando il fiume Serio, prima di scegliere tra una vasta gamma di itinerari: strade e sentieri sono distribuiti su tutto il territorio, interessanti sono le località di Brumano e il borgo medievale di Olera, circondate dal lussureggiante paesaggio collinare, ma anche Monte di Nese, ormai nota come tranquilla zona turistica, da cui partono numerosi itinerari di interesse naturalistico verso i monti circostanti e che ripercorrono le antichissime vie di comunicazione ancora circondate da ambienti incontaminati e di grande pregio (Ravazzi, C., Alzano una guida, Biblioteca Comunale di Alzano Lombardo, 1985).

Il territorio comunale offre varie opportunità per effettuare delle escursioni. Il ripercorrere le mulattiere e i sentieri è quasi un percorso attraverso la storia, che porta a riscoprire le radici, la cultura, le tradizioni e le consuetudini delle generazioni passate.

I sentieri più praticati sono tre: partono da Nese, dalla Busa o da Monte di Nese ed hanno come meta Salmezza, alla testata del torrente Nesa. Il sentiero n. 531 parte dalla Busa, si può percorrere in poco più di due ore e attraversa vari punti panoramici: la Forcella di Monte di Nese (m. 870) con veduta sulla media Valle Brembana, la Croce della Filaressa (m. 1133) con vista sulla pianura bergamasca a Sud e sulla vallata del torrente Nesa a Est, il Monte Costone con panorama sulla Pianura Padana a Sud e sulle montagne della Valle Brembana a Nord-Ovest. Da Nese ha inizio il sentiero n.534 percorribile in due ore e mezza passando attraverso il Primo Bosco, da dove il panorama è verso Olera e Nese, il Forcellino (m. 928) con veduta sulla vallata del torrene Nesa e Lonno per poi raggiungere la meta di tutti e tre i percorsi: Salmezza (Laboratorio di Tradizioni Popolari della Scuola Media G. D’Alzano, Alzano Lombardo, una città, Alzano Lombardo, 1992). Il percorso n.533 si può intraprendere da Monte di Nese e il tragitto dura mediamente un’ora e un quarto. In questa zona sono prodotti formaggi e salumi: prodotti tipici che ci permettono ancora oggi di gustare i sapori originali della tradizione. Meno frequentato è il sentiero n. 532 che si può imboccare da Olera e passando attraverso la località di Burro conduce in circa un’ora fino a Lonno nel territorio di Nembro. Sempre da Olera il percorso n.540 si biforca per raggiungere: a sinistra il Canto Basso(m.901) e il Canto Alto (m.1146) dai quali si domina il panorama verso la Valle Brembana e la Pianura Padana e a destra Monte di Nese. Questi percorsi presentano numerose varianti e si possono attraversare in tutte le stagioni.

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